Burgio

Scopriamo Burgio: un comune in Sicilia

Burgio è un comune italiano della provincia di Agrigento, in Sicilia. Con i suoi 2483 abitanti, si trova su un pendio triangolare alla confluenza del vallone Garella e del Torrente Tina, affluenti di sinistra del fiume Verdura. In questo articolo, ti guideremo alla scoperta della storia e della geografia di questo interessante centro storico.

Burgio: storia e geografia di un comune in Sicilia

Geografia fisica

Territorio

La città dista 69 km da Agrigento e 95 km da Palermo, ed è situata a un'altezza di 317 metri. Questa posizione elevata le conferisce una bella vista panoramica sui dintorni, ma la posizione su un pendio a volte rende le strade un po' ripide, quindi si consiglia di essere attenti quando si cammina.

Origini del nome

Il nome di Burgio deriva dall'arabo "burg", che significa "torre" o "casa di pietra", e dal greco "pyrgos", che significa "torre". Questo nome è probabilmente legato alla presenza di torri sulla collina su cui sorge il paese.

Storia

Età medievale

La data di fondazione di Burgio non è certa, ma si pensa che la città sia stata fondata da una colonia saracena insieme ai superstiti di Scirtea, un'antichissima città sicania. Nel 1296, Ventimiglia, il conte di Geraci, costruì il Castello di Acristia su una rupe isolata ed inaccessibile a dieci chilometri da Burgio.

Durante la dominazione musulmana della Sicilia, Burgio fu governata da Hamud della dinastia Alidel. Hamud fu cacciato dalla Spagna, dove aveva tenuto il Califfato di Cordova, e giunse in Sicilia per diventare signore di Burgio.

Quando Ruggero I di Sicilia scese alla conquista della Sicilia, dopo 25 anni di guerra riuscì a sottomettere i saraceni, ma per debellare Hamud aveva bisogno della vittoria nell’area triangolare di Girgenti, Monte Guastanella ed Enna. Hamud resistette a lungo a Ruggero, caduta Agrigento e arresasi Monte Guastanella dopo lungo e logorante assedio, Hamud decise di abiurare la propria religione e consegnarsi al re Ruggero. Ricevette il battesimo a Sciacca l'anno 1088 da Gerlando di Agrigento primo Arcidiocesi di Agrigento e dal nome di Ruggero il Normanno suo padrino e dal nome della contea che ricevette in dono dal vincitore e dalla quale era già stato signore, si chiamò Ruggero Burgio.

Età moderna

Successivamente, la signoria passò a Federico D'Antiochia, conte di Mistretta e Caltabellotta. Nel 1337, ne ebbe la giurisdizione baronale Raimondo Peralta, e a lui succedettero altri signori. In epoca imprecisata venne istituita la Sacra Distribuzione, organismo di cui facevano parte i sacerdoti del luogo e alla cui formazione contribuivano oblazioni e lasciti dei fedeli e una quota a carico dei sacerdoti stessi.

Conclusioni

Con questa breve guida, speriamo di averti fornito alcune informazioni utili sulla storia e la geografia di Burgio. Questo comune piacevole e pittoresco è un luogo ideale per trascorrere una giornata fuori porta, magari visitando anche i dintorni della valle del fiume Verdura.

Marco Rossi
Scritto da Marco Rossi
Aggiornato Venerdì 20 Gen 2023