Acceglio

acceglio ## un paesino circondato dalle Alpi Cozie

Ciao a tutti!

Oggi vi parlerò di un paesino italiano che si trova sulle Alpi Cozie, in Piemonte: Acceglio. Con i suoi 158 abitanti, questo comune della provincia di Cuneo si trova nell'ultima valle della valle Maira, circondato da alte vette che fanno parte delle Alpi Cozie e a volte superiori ai 3000 metri come il Brec de Chambeyron. La posizione di Acceglio lo rende un importante luogo di confine, tanto da essere teatro di scontri militari nel corso dei secoli.

Origini del nome di Acceglio

Il nome del paesino potrebbe derivare dal latino ''ad cilium'' o dalle forme preceltiche ''ocelum'' o ''oscelum''. Il significato del nome sembra essere "posto in alto". La prima volta che Acceglio viene menzionato con il suo nome attuale è in un documento datato 1028. Il documento era un elenco di terre della Valle Maira donate dal Marca di Torino a un monastero di Caramagna.

Acceglio: perla delle Alpi Cozie con storia e natura incontaminata.

Il Medioevo di Acceglio

Agli inizi del XIII secolo, Acceglio entrò a far parte dei possedimenti del marchesato di Saluzzo. Costituiva insieme ai dodici comuni della valle superiore di Macra una specie di repubblica libera. Formalmente la comunità riconosceva la protezione del marchese, ma manteneva una relativa indipendenza grazie alle Franchigia e ai diritti che derivavano dalle ''buone consuetudini''. Nel XVI secolo, il comune entrò a far parte del dominio francese, divenendo uno dei centri più importanti del calvinismo.

Con il pretesto della diffusione del calvinismo, il duca Carlo Emanuele I di Savoia si impadronì del territorio. Dopo condanne a morte, assedi e sollevazioni popolari, riuscì a costringere parte della popolazione all'abiura e gli irriducibili all'esilio. Qualche anno più tardi, il duca assegnò il borgo alla famiglia Taffini di Savigliano. Nonostante i sconquassi e le devastazioni del passato, Acceglio ha mantenuto intatto il suo impianto medioevale.

La posizione di confine di Acceglio

Fin dai tempi più remoti, la maggior parte dei rapporti di Acceglio avveniva con le vallate d'oltralpe. Nel 1753, l'intendente dei Savoia lamentava di non poter porre fine ai "commerci in frode" esercitati dai circa 2.000 accegliesi dell'epoca "perché troppe sono le strade che conducono fuori dal paese". La posizione di Acceglio di confine è stata spesso considerata solo in occasione di scontri militari. Acceglio fu teatro di scontri in occasione della Guerra franco-spagnola e durante le Guerre napoleoniche. Nel 1940, l'artiglieria alpina salì al Colle del Maurin per contrastare le truppe francesi. Nel 1944, i partigiani italiani e i ''maquis'' francesi si incontrarono nella frazione di Saretto per firmare un trattato di alleanza.

I tesori di Acceglio

Acceglio è una vera perla della valle Maira. Il paesino è circondato da una natura incontaminata e vette mozzafiato, che offrono la possibilità di fare lunghe escursioni e attività all'aria aperta. Gli appassionati di sport invernali trovano qui piste da sci e tanto divertimento sulla neve. Ma Acceglio non è solo natura e sport. Il paese è anche ricco di tesori artistici e culturali, come il campanile romanico, la chiesa di San Pietro e il Castello di Acceglio. La torre del castello, costruita nel XI secolo, domina il paesaggio di Acceglio ed è una delle attrazioni principali del paese.

Conclusioni

Acceglio è un paesino incantevole, situato sulla valle Maira, circondato dalle Alpi Cozie. La sua posizione di confine e la sua storia lo rendono un luogo interessante per chi vuole scoprire i tesori del passato. La natura incontaminata, le vette mozzafiato e le numerose attività all'aria aperta lo rendono una meta ideale per chi ama lo sport e la vita all'aria aperta. Se non l'hai ancora fatto, ti consiglio di visitare Acceglio e di scoprire tutti i suoi tesori. Buon viaggio!

Irene Mariani
Scritto da Irene Mariani
Aggiornato Venerdì 30 Dic 2022